Public & media relations
migliorare visibilità e reputazione
Crediamo nelle relazioni esterne e interne per migliorare visibilità e reputazione, definendo i pubblici di riferimento e proponendo contenuti mirati a una rete di contatti qualificati: pubbliche amministrazioni, associazioni, forze politiche e sindacali, imprese, professionisti, dirigenti, dipendenti, collaboratori e fornitori.
Grazie alle consolidate relazioni con i media, tradizionali e digitali, gestiamo uffici stampa efficaci, garantendo un forte ritorno d’immagine.
Dal titolo “Respirare con il mondo / Breathing with the World“, la Biennale Internazionale Donna 2023 nella sua 4° edizione apre al pubblico da sabato 28 ottobre 2023 a domenica 7 gennaio 2024 a Trieste, al Magazzino 26 del Porto Vecchio (con orari: giovedì 10 – 13 e 16 -19, venerdì 16 – 21, sabato, domenica e festivi 10 – 19). Opening su invito: venerdì 27 ottobre 2023, ore 15:00.
Realizzata dall’Associazione Biennale Internazionale Donna, in coorganizzazione con il Comune di Trieste e il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, BID23ART rappresenta un evento unico e di grande importanza per il panorama artistico e culturale, non solo a livello locale ma anche internazionale: i visitatori hanno l’opportunità di immergersi nell’arte contemporanea, scoprendo nuovi talenti e artiste affermate, lasciandosi ispirare dalle diverse prospettive e narrazioni.
Esplorare il potenziale trasformativo di uno spazio urbano attraverso un oggetto: questa è la finalità del modulo “Seed Mirror” allestito nell’area della ex Sala Tripcovich, in piazza della Libertà a Trieste.
Si tratta di uno studio urbanistico” – afferma l’arch. Caterina Rosso, giovane imprenditrice di RTE Group e responsabile del progetto “Seed”, rivelando la sinergia in atto con la Biennale Internazionale Donna BID23ART, in programma dal 28 ottobre al 7 gennaio al Magazzino 26 –“che mira a immaginare possibili scenari futuri per questo importante luogo, che potrebbe acquisire una rilevanza significativa nei prossimi anni in considerazione alla sua localizzazione strategica, all’ingresso della città e del Porto Vecchio, punto di passaggio per i turisti in arrivo dalla stazione ferroviaria e da quella dei pullman, nonché dal vicino parcheggio”.
Inizia così la nostra collaborazione con RTE Group, la holding che riunisce diverse espressioni della propensione imprenditoriale della famiglia Rosso, attiva da oltre 50 anni. Il core business è l’edilizia, con forte attenzione all’innovazione tecnologica, alla formazione, alla diversificazione, alla parità di genere.
E’ da questa visione che si è originato il progetto “Seed”, seguendo la suggestione di “trasformare l’immaginazione in concretezza”.
“Quest’anno lo sguardo progettuale della 9° edizione della rassegna ‘L’Energia dei Luoghi – Festival del vento e della pietra’ è posto verso la rinascita creativa del Carso che, dopo i numerosi incendi della scorsa stagione estiva, necessita ancor più di opportunità culturali e artistiche, prospettive poetiche e desiderio di futuro”. Lo ha sottolineato la Presidente dell’Associazione CASA C.A.V.E. Contemporary Art Visogliano Vižovlje Europe, Fabiola Faidiga, in occasione della conferenza stampa di presentazione del programma del Festival che si estenderà, fra allegoria e realtà, da fine agosto 2023 e gennaio 2024. Una proposta culturale, turistica e dal forte impatto anche economico-sociale per il territorio: laboratori transfrontalieri di scultura, land art, itinerari creativi, performance nelle cave, mostre d’arte visiva, cinema e incontri letterari, lection magistralis, laboratori per le scuole e alcuni importanti eventi in proiezione GO!25.
Nell’ambito del progetto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia “Verso una regione sostenibile”, che prevede una campagna di comunicazione sui media tradizionali e digitali, la Direzione Centrale Difesa dell’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile ci ha incaricato di coordinare dieci trasmissioni di approfondimento tematico, che vengono veicolate sulle principali emittenti televisive e radiofoniche regionali.
“Schegge di mare antico” per l’installazione site-specific in pietra di Aurisina di Fabiola Faidiga dal titolo Network primordiale esposta alla Portopiccolo Art Gallery, in Baia di Sistiana, nell’ambito della mostra fotografica e multisensoriale “Storie di pietre I Marmi di Aurisina” ideata da Le vie delle Foto.
Si tratta di pezzetti di pietra di Aurisina, ricchi di antichi fossili, che stati donati da Marmi Cortese, posizionati nella forma a spirale di conchiglia, nel ricordo di alcuni simboli ricorrenti sui resti dell’Età della Pietra, trovati in Europa e in altre parti del mondo.
L’opera è stata realizzata con la collaborazione di Marzia Piuca e fa parte del Progetto “KAVE / L’ecosistema della Pietra di Aurisina”, finanziato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia per la promozione del patrimonio geologico e della geodiversità (L.R. 15/2016), promosso dal Comune di Duino Aurisina – Občina Devin Nabrežina e organizzato da CASA C A V E Contemporary Art VisoglianoVižovlje Europe.
“L’arte è una strana cosa che spesso si fa senza esserne consapevoli, o almeno senza esserne completamente assuefatti”. Con questa riflessione, l’artista Giorgio Kiaris introduce la mostra “Diaframmi“ a lui dedicata, che si inaugura con il patrocinio della Provincia di Parma sabato 24 giugno, alle ore 18.00, alla Reggia di Colorno – Appartamenti Farnesiani, a Colorno (PR), in piazza Giuseppe Garibaldi.
Curata da Claudio Cerritelli, con la direzione di Antonella Balestrazzi, la mostra è organizzata da Antea – Progetti e Servizi per la Cultura e il Turismo e sarà aperta al pubblico fino al 10 settembre, da martedì a domenica, con orario 10.00 – 13.00 | 15.00 – 18.00.
Riaprono le attività diurne e notturne in Baia di Sistiana. Giovedì 18 maggio è inizia la stagione balneare, con l’apertura delle spiagge e dei servizi del Parco Caravella e dal 9 giugno anche dello stabilimento balneare di Castelreggio.
Apertura anche nuovo BASE – club experience, il rinato locale storico a pochi passi dal mare, totalmente rinnovato per rispondere alle richieste dei giovani (e delle loro famiglie) del Friuli Venezia Giulia di una location capace di soddisfare ogni gusto musicale.
Congresso internazionale della Società Italiana di Chirurgia vitreoretinica
1348 partecipanti provenienti da 36 paesi del mondo, 1590 prenotazioni di una notte in 22 alberghi della città, 50 sessioni scientifiche (tavole rotonde, simposi e corsi interattivi) organizzate al Convention Center in Porto Vecchio (con 8 chirurgie in diretta dalla Clinica Oculistica dell’Ospedale Maggiore di Trieste e 5 chirurgie in diretta da Ankara, Parigi, Bruxelles, Manchester e Varsavia), due eventi esclusivi in location prestigiose di Trieste (visita alla mostra “Fulmini” di David LaChapelle per 263 relatori inviati e festa per 420 persone al Caffè degli Specchi in piazza dell’Unità d’Italia), quasi 30 persone locali, tra hostess e addetti alla sicurezza, oltre a vari fornitori di servizi e prodotti del territorio coinvolti.
Il tutto con il patrocinio del Ministero della Salute, della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste, dell’Università di Trieste e dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) e grazie al coinvolgimento di 48 aziende sponsor, in prevalenza nazionali.
A Trieste, nella prestigiosa cornice del Museo Revoltella – Galleria d’Arte Moderna, dal 29 aprile al 24 settembre, viene proposto un “Omaggio a Miró”, una mostra di circa 80 opere tra dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche provenienti da musei francesi e collezionisti privati, completata da una serie di opere grafiche, libri e documenti e da una sezione multimediale. Curatori sono il critico d’arte Achille Bonito Oliva, fra i maggiori e più stimati critici d’arte italiani, insieme a Maïthé Vallès-Bled (già direttrice di musei francesi) e a Vincenzo Sanfo, esperto d’arte e organizzatore di grandi mostre internazionali.
“Omaggio a Miró” è prodotta da Navigare Srl con la co-produzione di Diffusione Cultura Srl. Realizzata insieme ad Art Book Web, è promossa dal Comune di Trieste – Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo, con il supporto del Trieste Convention & Visitors Bureau e PromoTurismoFVG. Allestita alla Sala Scarpa del Museo Revoltella (via Diaz 27), è visitabile da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 19.00, sabato, domenica e festivi dalle 09.00 alle 20.00 (chiusa il martedì).
Inaugurata a Trieste la mostra “Il Mito dell’Arte Africana nel ‘900. Da Picasso a Man Ray, da Calder a Basquiat e Matisse”, presenti i curatori Vincenzo Sanfo, Anna Alberghina e Bruno Albertino, allestita in Porto Vecchio, nel grande attrattore culturale del Magazzino 26 (Sala Carlo Sbisà). Prodotta da Navigare in co-produzione con Diffusione e Cultura e promossa dal Comune di Trieste con il supporto di Trieste Convention and Visitors Bureau e PromoTurismoFVG, l’esposizione sarà aperta al pubblico dal 25 marzo al fino al 30 luglio.
Alla presenza dell’artista Francesco Candeloro, s’inaugura alla Galleria Planetario di Trieste, venerdì 14 ottobre, alle ore 18.00, in via Fabio Filzi, 4 (primo piano) la mostra “Fuori Tempo”, che propone una serie di opere realizzate in plexiglas colorato, materiale fondamentale adoperato da Candeloro ponendo al centro luce e colore assieme a forma e segno, ritmo e movimento.
Un’altra “esposizione profondamente contemporanea”, in linea con l’importante percorso artistico e culturale della Galleria Planetario tracciato negli anni da Livio e Clara Radin nel loro spazio espositivo al primo piano di uno splendido palazzo del XIX secolo nel centro storico di Trieste, aperto a proposte artistiche senza confini, a molteplici espressioni di artisti contemporanei sia in ambito nazionale che internazionale.
Francesco Candeloro nasce nel 1974 a Venezia, città dove si forma all’Accademia delle Belle Arti, dove oggi vive e lavora. La prima mostra è del 1996, poi seguono numerose esposizioni personali in Italia e internazionali in prestigiose gallerie, partecipazioni a Biennali e mostre in Musei e Fondazioni internazionali, come il Museo Fortuny di Venezia, Mambo Museo d’arte moderna di Bologna, Palazzo Ducale a Genova, Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia, Bienal de Curitiba, Brasile. Realizza anche installazioni in ambienti architettonici e paesaggistici, come “Luoghi del Tempo” a Palazzo Cordusio Unicredit Milano e “Intimi Luoghi” nella palladiana Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo. I lavori dell’artista sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private.
Il Museo diffuso delle Cave e della Pietra di Aurisina / Muzej Nabrežinskega Kamna in Kamnolomov non ha pareti, ma consente di raccontare il territorio su base tematica, valorizzando gli aspetti distintivi del comune di Duino Aurisina: le cave romane, i geositi, i siti preistorici, le architetture in pietra, le memorie documentali delle aziende marmifere e del territorio, gli itinerari naturalistici e storici, nella cornice più ampia del futuro Geoparco del Carso di cui è parte essenziale.
Lo ha sottolineato il Sindaco del Comune di Duino Aurisina / Devin Nabrežina, Igor Gabrovec, in occasione della conferenza stampa di presentazione della prima tappa del percorso verso la realizzazione del Museo, condivisa con il “Tavolo della Pietra e delle Cave” istituito dall’Amministrazione comunale nell’ambito del progetto del Geoparco del Carso.
»Si inaugura finalmente la strada verso il Museo diffuso delle Cave e della Pietra di Aurisina – Muzej nabrežinskega kamna in kamnolomov« – ha aggiunto l’Assessore alla Cultura Marjanka Ban– «un progetto che ha grandi ambizioni e che potrà dare il risalto che si merita ad uno degli elementi fondamentali del nostro territorio. La storia della pietra di Aurisina, trasportata in diverse parti del mondo per creare costruzioni importanti, le testimonianze dei cavatori e degli scalpellini, recuperate dai ricercatori appassionati di storia dei paesi e dei mestieri e non per ultimo le opere degli artisti che sfidano questo materiale duro con il proprio talento, diventeranno nel museo diffuso un insieme unico del quale possiamo già essere orgogliosi«.
L’Assessore regionale alla difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, esprimendo il suo apprezzamento per l’iniziativa, ha sottolineato l’importanza per questo piccolo ma splendido territorio, di pensare alla grande e di promuovere proprio quell’intreccio di diversità che, da sempre lo caratterizza, anche in vista della candidatura all’Unesco del progetto del Geoparco del Carso.
Nel corso della conferenza stampa è stato presentato per la prima volta il logo “Kamen”, pietra in lingua slovena – acronimo di Kras/Carso, Arte, Museo, Etnografia, Natura – ideato dalla graphic designer Elisabetta Birsa con la collaborazione dell’ingegnere Lenart Legiša. Una composizione grafica condivisa con il “Tavolo della Pietra e delle Cave”, i cui colori richiamano il futuro Geoparco del Carso, mentre la lettera “M” evoca l’importante viadotto ferroviario, simbolo del comune di Aurisina.
La Presidente dell’Associazione Casa C.A.V.E. – Contemporary Art Visogliano/Vižovlje Europe Fabiola Faidiga, ha illustrato, assieme a Maddalena Giuffrida, l’evento inaugurale di Kamen con l’anteprima dell’Itinerario n. 1 “La via della pietra”, progettato da Sara Famiani, in programma sabato 15 ottobre, nell’ambito dell’ottava edizione della rassegna “L’Energia dei Luoghi – Festival del Vento e della Pietra”.
Il cuore della terra
Mostra d’arte contemporanea
Curata da Lorena Matic e organizzata dall’Associazione culturale Opera Viva per il progetto “Questa volta metti in scienza… Il Mondo sotto”.
Nelle due sale del MuCA di Monfalcone sono esposti i lavori di artisti dalla forte carica suggestiva, come il giovane Nicholas Perra, classe 1988, che propone piccole opere acriliche su tavola e su tela che nascondono nelle texture paesaggi fantastici; Mario Sillani Djerrahian, artista che da attento osservatore guarda e svela gli angoli nascosti della natura, vivendo a stretto contatto con essa, proprio sull’altipiano carsico; Franc Vecchiet, artista di fama europea, allievo di Avgust Černigoj, che presenta un ciclo di opere grafiche di incisione. Opere che fanno da contraltare al più viscerale Guerrino Dirindin, l’artista pordenonese che proviene da una famiglia di navigatori, ma nella terra, nel corso degli anni, ha trovato il suo modo di fare arte (in foto, insieme a Lorena Matic e all’Assessore alla cultura del Comune di Monfalcone Luca Fasan).
Opere di grandi dimensioni che ci conducono nelle viscere della terra che ritroviamo poi nelle opere fotografiche degli autori naturalisti dell’Alpina delle Giulie, CGEB, Società Studi Carsici Lindner: Igor Ardetti, Maurizio Maffei e Alberto Giorgi.
La mostra “Piero Marussig. Camera con vista su Trieste”, promossa dal Comune di Trieste – Assessorato alle politiche della cultura e del turismo e curata da Alessandra Tiddia, storica dell’arte e curatore e conservatore al Mart-Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, e da Lorenza Resciniti, conservatore del Civico Museo Sartorio di Trieste, sarà inaugurata
giovedì 7 luglio, alle ore 18.00
al Civico Museo Sartorio.
All’inaugurazione saranno presenti – oltre alle autorità e agli organizzatori – Elena Pontiggia, storica e critica d’arte di chiara fama, e Nicoletta Colombo, storica dell’arte e direttrice dell’omonimo studio d’arte a Milano, autrici insieme ad Alessandra Tiddia del catalogo dedicato a Piero Marussig e Claudia Gian Ferrari Un omaggio triestino, edito da Trart a fine 2020. La presenza delle autrici, tra le firme più autorevoli nel panorama della storia dell’arte italiana del 1900, testimonia l’importanza della mostra (progetto di allestimento e coordinamento a cura della storica dell’arte Federica Luser per Trart), i cui dipinti – tutti indiscussi capolavori provenienti dal Civico Museo Revoltella e da collezioni private – rendono omaggio a Piero Marussig, uno dei maggiori esponenti dell’arte del ‘900 a Trieste e in Italia.
Le tre autrici Pontiggia, Colombo e Tiddia stanno costruendo l’archivio Marussig in quanto esperte dell’artista triestino e dell’arte italiana del ‘900, e hanno al loro attivo pubblicazioni di rilevanza nazionale e internazionale.
Una rassegna di 5 incontri per raccontare Frida Kahlo e il suo mondo realizzata con il contributo della Fondazione CRTrieste e del Comune di Trieste – Assessorato alle politiche della cultura e del turismo.
Il progetto, dalla finalità culturale e turistica, ha proposto approfondimenti tematici dedicati all’arte, alla fotografia, alla storia, alla vita dell’artista per meglio comprendere il mito di Frida Kahlo. Protagonisti sono stati la storica dell’arte Federica Luser, la docente di storia dell’arte e della fotografia Monica Mazzolini, l’attore e regista Lorenzo Zuffi, lo storico Patrick Karlsen e la giornalista e scrittrice Valeria Biotti.
Una figura di guerriero, ispirato alle scritture arcaiche, moltiplicata all’infinito, per combattere le avversità del mondo, è il soggetto principale della mostra personale “Sergio Fermariello 2022”, che si inaugura alla presenza dell’artista alla Galleria Planetario di Trieste, venerdì 29 aprile, alle ore 18.00, in via Fabio Filzi 4 (primo piano).
“Un’esposizione profondamente contemporanea” – anticipa Livio Radin nel proporre questa mostra di un artista “mediterraneo” e internazionale – “che non parla di guerra bensì della lotta per la vita, dedicata al guerriero armato di lancia e scudo, un segno calligrafico identificativo di Sergio Fermariello fin dalla sua prima personale, nel 1989, nella storica galleria di Lucio Amelio a Napoli.
Nell’ambito delle prime attività per la costituzione del “Museo diffuso delle Cave e della Pietra di Aurisina” e grazie a un’importante collaborazione tra il Comune di Duino Aurisina, Portopiccolo, Portopiccolo Art Gallery e l’Associazione Casa C.A.V.E, si inaugura nel borgo in pietra carsica di Sistiana mare il “Tunnel della Pietra” con le opere di quattro giovani scultori, sabato 23 aprile, alle ore 17.00 (a fianco della Gallery).
“L’evento rappresenta proprio la prima pietra” – sottolinea Fabiola Faidiga, presidente di Casa C.A.V.E – “verso la realizzazione del Parco sculture di Portopiccolo e l’inizio di una specifica ricerca sulle origini geologiche del sito, ex cava di Sistiana. Entro breve inoltre sarà convocata una riunione del “Tavolo della Pietra e della Cave” per definire i punti verso un futuro partecipato e condiviso”.
Le opere esposte sono di quattro giovani scultori, Sibila Leskovec e Tom Winkler (Slovenia), Marco Maculan e Jasmine Stefanutto (Italia), e sono state create nel 2021 nei Laboratori di Scultura Transfrontalieri di Aurisina Cave (Marmi Cortese, Scalpellino artistico Mervic, Pizzul Marmi), nell’ambito della Rassegna “L’energia dei Luoghi – Festival del vento e della pIetra”, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Venezia e la Scuola Superiore Šolski Center Srečka Kosovela – Sežana (Slovenia).
Il progetto di scultura, dal titolo “Lo zoo umano – Verso il Parco sculture di Portopiccolo”, si ispira ai bestiari medievali ed è a cura di Eva Comuzzi, con il tutoraggio dei maestri scultori Edi Carrer e Alberto Fiorin, la coideazione di Fabiola Faidiga e Maddalena Giuffrida e la collaborazione del Prof. Matej Perčič.
Grande successo di pubblico allo spettacolo del progetto tranfrontaliero “Saluti e Baci. Le tracce dei confini in parole e immagini”, ideato e realizzato da Lorena Matic e promosso dall’Associazione culturale Opera Viva, con Ivan Zerbinati (interpretazione attoriale), Davide Salucci (realizzazione del video) e tanti studenti e docenti presenti al Teatro Miela coinvolti nel progetto.
Foto di Claudia Bouvier Calderone.
Un evento a supporto della mostra “Saluti e baci” al Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa che propone un doppio sguardo alla città di Trieste attraverso le cartoline, antiche e moderne,
Una selezione di splendidi costumi di balletto, cimeli e documenti, appartenuti alle étoile della danza mondiale e collezionati dal celebre ballerino croato Jelko Yuresha nel corso della sua lunga e fortunata carriera di danzatore, coreografo e collezionista, sarà esposta al Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” di Trieste, in una mostra organizzata dal Comune di Trieste, dalla Comunità Croata di Trieste / Hrvatska zajednica u Trstu e dal MUO – Museo dell’Arte e dell’Artigianato / Muzej za umjetnost i obrt di Zagabria.
A noi le media relations!
Un colorato viaggio nella caotica esistenza della pittrice Frida Khalo, simbolo dell’avanguardia artistica e culturale messicana, dalla forza trasgressiva e i pensieri profondi di una delle icone femminili più amate e celebrate del Novecento.
A noi il compito di raccontare questo viaggio emozionante, gestendo l’ufficio stampa, la promozione all’estero e il coinvolgimento degli sponsor per la mostra “Frida Khalo. Il caos dentro”, che si terrà al Salone degli Incanti di Trieste, dal 12 marzo al 23 luglio 2022, co-organizzata dal Comune di Trieste.
Il viaggio, inteso in tutte le sue declinazioni, è stato il tema della sesta edizione di Triestebookfest, il Festival letterario che promuove la cultura del libro e della lettura in una città da sempre legata fortemente al mondo letterario, co-organizzato dal Comune di Trieste, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, Assessorato alla cultura.
Un’edizione che ha segnato la crescita del Festival e confermato la sua reputazione ormai riconosciuta da autori e case editrici e la sua capacità nel creare relazioni virtuose.
È iniziata con la presentazione del progetto GenIa, un’innovativa piattaforma digitale per l’integrazione di big data clinici e molecolari di pazienti affetti da diverse malattie epatiche, la nostra attività di comunicazione per la Fondazione Italiana Fegato Onlus, una struttura che mette insieme l’attività di ricerca di base molecolare con l’attività clinica, un connubio assai poco frequente, se non unico, nella realtà epatologica italiana.
Inizia una nuova, stimolante collaborazione con l’Associazione culturale Triestebookfest. Curiamo l’ufficio stampa della rassegna “In viaggio con Dante”, anticipazione della sesta edizione del festival letterario dedicato alle “Parole in viaggio”(marzo 2022),
Dal sottotitolo “Un altro Dante: incontri con gli autori”, l’evento è co-organizzato dal Comune di Trieste, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e annovera la collaborazione della Società Dante Alighieri di Trieste, del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico e della Cappella Underground.
Il programma, come sempre curato per coinvolgere un pubblico eterogeneo e di diversa età è in linea con l’obiettivo di Triestebookfest, ossia promuovere la cultura del libro in una città legata al mondo letterario e dall’ambizione di esser riconosciuta come ‘Città della letteratura’ Unesco
Il Comune di Monfalcone ci ha rinnovato la fiducia, confermandoci l’incarico di Ufficio stampa dell’Assessorato alla Cultura per il 2021.
Tanti i progetti previsti nei diversi contenitori culturali della città: la Galleria d’Arte Contemporanea, il MuCa – Museo della Cantieristica, la Biblioteca comunale. E come sempre numerose le iniziative che animeranno le piazze: da Geografie, al Festival della Danza, dal MeMo Festival al Festival della Filosofia, fino al North East Bike Festival.
Vi terremo aggiornati!
Foto di Massimo Crivellari
Per far conoscere e apprezzare il lavoro del grande designer Nino Zoncada nell’ambito dell’evoluzione tecnico-artistica della costruzione navalmeccanica italiana a partire da Monfalcone, il Comune di Monfalcone – in collaborazione con il Consorzio Culturale del Monfalconese, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – ha organizzato l’esposizione “Nino Zoncada, da Monfalcone al Mondo”, affidandoci l’ufficio stampa.
Un progetto fortemente voluto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monfalcone per valorizzare, ancora una volta, la città della cantieristica, sede costante da oltre 110 anni di sperimentazione per l’eccellenza architettonica e tecnologica italiana.
Nell’ambito de “L’Energia dei Luoghi / Festival del vento e della pietra”, organizzato dall’Associazione Casa Cave Contemporary Art in sinergia con Karsiart Festival e il Comune di Duino Aurisina, e di cui curiamo l’ufficio stampa, è nato il progetto “Il viaggio della pietra – Da Aurisina al mondo”, residenze di scultura contemporanea, con gli scultori Jacopo Bassi, Edi Carrer e Alberto Fiorin. Un primo passo con l’ambiziosa prospettiva di aprire un “Museo delle Cave Romane di Aurisina”, in collaborazione con il Comune di Aurisina e altre importanti realtà territoriali e internazionali.
Foto di Massimo Goina
Le recenti innovazioni nel campo oculare hanno permesso di sviluppare alcune tecniche che consentono di raggiungere risultati eccellenti: si tratta in particolare della chirurgia mininvasiva della retina e del glaucoma, entrambe oggi impiegata nella Clinica Oculistica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Trieste, diretta dal prof. Daniele Tognetto.
Far conoscere l’evoluzione delle tecnologie e la professionalità di tutti coloro che lavorano nella Clinica, è stato uno dei nostri compiti nella gestione dell’ufficio stampa.
Foto Fondazione CRTrieste
La gestione dell’Ufficio stampa e dei canali social di una Fondazione lirica è motivo di grande soddisfazione e crescita. Aver potuto offrire la nostra consulenza, per oltre due anni, al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste ci ha consentito di acquisire esperienza, conoscenza e relazioni di altissimo livello.
Foto VisualArt
La celebrazione dei valori repubblicani è occasione per diffondere la cultura italiana all’estero. Nella chiesa di San Paolo a Cattaro, in Montenegro, si è aperta la mostra “Michelangelo Pistoletto. Love difference: un’opera per riflettere” a cura di Ludovico Pratesi. Un evento culturale organizzato dall’Università Popolare di Trieste, in collaborazione con l’Unione Italiana di Fiume, l’Ambasciata d’Italia in Montenegro, la Comunità degli Italiani, il Museo Municipale e il Comune di Cattaro, con il contributo del Ministero degli Esteri italiano, che abbiamo avuto l’onore di promuovere.
Non solo cultura, anche industria, quella vera.
Oltre ad esser stati responsabili per quindici anni dell’ufficio stampa dell’Associazione Industriali di Trieste, per vari anni abbiamo gestito le relazioni con la stampa dello stabilimento siderurgico di Servola, durante la gestione Lucchini e il passaggio al gruppo Arvedi.
Un’esperienza che non dimentichiamo, soprattutto per il valore delle persone, tante, con cui abbiamo avuto la fortuna di condividere un percorso di lavoro ispirato da un’approccio etico e responsabile e dalla fiducia reciproca.
La “Ferriera” ora non esiste più, grazie a una visione che la Lucchini stessa aveva avviato, ma il ricordo di quelle persone resta intatto.
Creiamo contenuti originali per raccontare il valore di un’istituzione, di un’impresa, di un progetto, individuando i messaggi e definendo i canali di distribuzione: pubblicazioni, newsletter, mail personalizzate, canali social, web.
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